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A Pavia, una Fondazione per le cure mini-invasive

a cura della Redazione, N. 5 maggio 2010

L’attività principale dell’Unità Operativa Complessa di Medicina VI ed Ecografia Interventistica della Fondazione Policlinico San Matteo diretta dal Dr. Sandro Rossi è rivolta alla diagnosi ed alla cura delle patologie neoplastiche, in particolar modo al trattamento mini-invasivo dei tumori primitivi e secondari del fegato.
Il Dr. Rossi ha rivolto fin dalla seconda metà degli anni Ottanta il suo interesse alla sperimentazione della termoablazione con radiofrequenza (RFA) per il trattamento dei tumori primitivi del fegato ed è stato il primo al mondo ad applicarla sull’uomo. La procedura viene eseguita in anestesia locale, utilizzando un ecografo, un ago-elettrodo (un ago sottile completamente rivestito eccetto che sulla punta da un sottile strato di plastica isolante) ed un generatore di energia a radiofrequenza. Essa consiste nell’inserire sotto guida ecografica la punta dell’ago-elettrodo nel tumore da distruggere. Quando la punta dell’ago-elettrodo è nella posizione desiderata del tumore si attiva il generatore a radiofrequenza depositando l’energia elettromagnetica attorno alla punta dell’ago-elettrodo. Il tessuto neoplastico viene distrutto mediante il calore generato dall’energia elettromagnetica. Il calore tende a rimanere confinato nel tessuto tumorale pertanto il tessuto sano che circonda il tumore non viene danneggiato.
Questa tecnica ha avuto una grande diffusione nella pratica clinica ed è utilizzata in tutto il mondo. Rispetto alle tecniche chirurgiche, la termoablazione presenta diversi vantaggi che sono rappresentati da una morbilità ed una mortalità molto inferiori, da un tasso di ripetibilità superiore (quindi possibilità di trattare le recidive con conseguente miglioramento della prognosi) ed infine da minori costi. Inoltre, essa rappresenta una possibilità terapeutica a pazienti non candidabili alla chirurgia resettiva o al trapianto.
Durante il lungo periodo di utilizzo della termoablazione per il trattamento dei tumori primitivi del fegato, tuttavia, ci si è resi conto che essi hanno comportamenti clinici estremamente variegati. Ad esempio, un paziente affetto da un tumore del diametro di 3.0 cm dopo il trattamento guarisce e resta libero da malattia ed in buona salute per oltre 10 anni mentre un altro paziente con le stesse caratteristiche del primo dopo il trattamento sviluppa un tumore molto aggressivo che lo conduce a morte entro 1 anno. Tali differenze di comportamento clinico, di tumori che apparentemente sono identici, non sono prevedibili con le attuali tecniche diagnostiche e gli attuali accertamenti laboratoristici. Per poter capire prima del trattamento quale sarà il comportamento clinico di un tumore e quindi quale sia la terapia più appropriata è necessario condurre studi biologici e genetici.
Nel 2009 è stato progettato uno studio dedicato alla comprensione del comportamento del tumore primitivo del fegato che include l’analisi biologica e genetica del tessuto neoplastico. Lo studio è stato approvato dal Comitato di Bioetica del Policlinico San Matteo e parzialmente finanziato dalla Direzione Scientifica del Policlinico stesso. Tuttavia, il fondo stanziato non è sufficiente a coprire le spese previste per concludere lo studio in un numero sufficiente di pazienti. Per tale ragione il Dr Rossi ha promosso la nascita della “Fondazione per la Cura Mini-invasiva Tumori ONLUS” al fine di creare le condizioni economiche necessarie a concludere tale studio. Le principali finalità della Fondazione sono quelle di promuovere progetti di studio nel campo della diagnosi e della cura dei tumori, di supportare la formazione di giovani ricercatori operanti nel campo dell’oncologia e di divulgare i risultati scientifici ottenuti.
La Fondazione, di cui Sandro Rossi è il presidente, è nata per la generosità di alcuni benefattori emeriti, ma tutti hanno modo di supportarla donando il 5 per mille della Dichiarazione dei Redditi (scrivendo il Codice Fiscale della Fondazione - 96060410188 - e la propria firma nel riquadro “Finanziamento della ricerca sanitaria” della Dichiarazione dei Redditi), oppure donando beni mobili (c/c intestato alla Fondazione per la cura mini-invasiva tumori ONLUS, Banca Popolare di Sondrio, Filiale 148, V.le Golgi n. 17, Pavia – IBAN: IT03 I056 9611 3000 0002 0545 X12), donando beni immobili (presso uno Studio Notarile) o più semplicemente contribuendo a far conoscere la Fondazione e le sue finalità ad amici e parenti.

Fondazione per la cura mini-invasiva Tumori Onlus

  • Le terapie mini-invasive sono in grado di allungare la vita distruggendo selettivamente il tessuto neoplastico senza danneggiare quello sano circostante.
  • Ulteriori ricerche, che comportano un grande sforzo economico, sono necessarie per affi nare le tecniche mini-invasive per la cura dei tumori.
  • La Fondazione è nata per creare le condizioni necessarie all'esecuzione di tali ricerche

Benefattori emeriti
Signor Carlo Boggio Sola e famiglia, Famiglia Gianni Cadamagnani, Signor Carletto Castoldi e famiglia, Signor Aldo Cottarelli e famiglia, Signor Andrea Crozza e famiglia, Signor Fortunato Fedegari e famiglia, Signor Ermanno Ferraresi e famiglia, Signor Agostino Gavazzi, Signor Giorgio Manstretta e famiglia, Famiglia Mazzoni-Bettinardi, Famiglia Vincenzo Moraschi, Signor Giuseppe MOrselli e famiglia, Signor Mario Osio e famiglia, Signor Giuseppe Righini e famiglia, Signor Enio Salincelli e famiglia, Signora Elena Vecchio e consorte.

Obiettivi della fondazione per la cura mini-invasiva tumori Onlus

  • Promuovere progetti di studio nel campo della diagnosi e della cura dei tumori
  • Supportare la formazione dei giovani ricercatori operanti nel campo specifico
  • Divulgare i risultati scientifici ottenuti

Come supportare la Fondazione

  • Donando il 5 per mille della Dichiarazione dei Redditi. Scrivi il codice fiscale della Fondazione (96060410188) e la tua firma nel riquadro "Finanziamento della Ricerca Sanitaria" della Dichiarazione dei Redditi
  • Donando beni mobili sul c/c intestato a Fondazione per la Cura Mini-invasiva Tumori Onuls domiciliato presso la Banca Popolare di Sondrio, Filiale 148, viale Golgi 17, 27100 Pavia IBAN: IT031O569611300000020540X12
  • Donando beni immobili (da eseguirsi presso uno Studio Notarile)
  • Parlando della Fondazione e delle sue finalità ad amici e parenti

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente
Dr. Sandro Rossi
Vicepresidente
Prof. Ing. Mario Gallati
Consiglieri
I.C. Walter Corsiglia
Dr. Francesco Garbagnati
Dr.ssa Giorgia Ghittoni
Dr. Pietro Quaretti
Dr.ssa Valentina Ravetta
Dr.ssa Laura Rosa
Dr. Bruno Rovereto
Dr.ssa Francesca Torello Viera

Tel. 366 2756467
Email: info@fondazionecmt.it
Sito: www.fondazionecmt.it

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